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  Ucraina>>Iniziative
     
 
2014
Dove va l'Ucraina?

Perchè questa iniziativa?

Nello scacchiere internazionale sono in atto numerosissime situazioni di guerra. Come Coordinamento pace pensiamo di fare un percorso di conoscenza e approfondimento che riguardi le varie aree di guerra cercando di capirne le cause e gli effetti. In questa direzione va anche questa prima iniziativa.

Come abbiamo scritto nelle nostre locandine la situazione in Ucraina è complicatissima e riguarda aspetti che vanno ben al di là della piccola nazione centroeuropea con il suo popolo.Anche se in questo momento l'Ucraina è scomparsa dalle prime pagine dei media e la situazione appare sospesa in una specie di tregua, i problemi rimangono tutti lì:
- sono problemi che vedono l'esplosione di un territorio delicato con spinte nazionalistiche-scioviniste e spinte separatiste
- che vedono una presenza forte, inquietante ma soprattutto potente dell'estrema destra che ha agito in piazza, che agisce nel parlamento europeo, che agisce sul campo con i battaglioni paramilitari ma che è sempre più presente anche nelle regioni separatiste con la partecipazione di neonazisti provenienti da varie parti dell'Europa. Tra l'altro ricorderei il recentissimo summit tenutosi a San Pietroburgo delle forze di estrma destra europee a cui partecipano anche elementi provenienti dall'ucraina
- una situazione dove gli interessi di pochi oligarchi condizionano le scelte politiche, pensiamo ai comportamenti per lo meno contraddittori del parlamento ucraino (prima emanano leggi per gestire le manifestazioni, poi le ritirano e dichiarano la decadenza del presidente Yanukovich, espellono il partito comunista dal parlamento
- sono problemi che riguardano il potere, l'economia , la politica, e non ultimo l'approvvigionamento energetico
- sono problemi che trascendono i confini dell'Ucraina e vedono contrapposti in un braccio di ferro USA e UE alla Russia con le sanzioni, le controsanzioni, le operazioni militari Nato e russe e che appaiono sempre più come una proiezione interna di una lotta geopolitica che ha come obiettivo l'influenza regionale.

E questo nel cuore della nostra Europa Se vogliamo avere un'idea dei perchè di quello che succede in Ucraina dobbiamo quindi considerare gli eventi drammatici che stanno avvenendo in quel paese all'interno di più ampie implicazioni geo-politiche, economiche e strategiche che ne condizionano gli sviluppi. Come Coordinamento Pace, non possiamo però dimenticare gli effetti di questa deflagrazione sulla popolazione civile : Le repressioni, gli arresti, i feriti , i morti a Maidan, le uccisioni di dirigenti comunisti, il massacro di Odessa, l'aereo abbattuto, i bombardamenti sulle città ribelli, le fosse comuni, i tantissimi rifugiati.

Tra l'altro le responsabilità di questi fatti vengono regolarmente rimbalzate dall'una all'altra delle parti. E' la guerra, direbbe qualcuno. Noi non riusciamo però ad accettare con indifferenza questa guerra e riteniamo che occorra porre fine a tali e tante sofferenze riconoscendo i bisogni, i diritti e le aspettative di un paese in cui la geografia, la storia, la cultura, l'economia e i sentimenti del suo popolo rendono complicata e probabilmente sbagliata una scelta completamente pro-europea o totalmente filo-russa.

Siamo proprio obbligati a scegliere fra Europa e Russia?

E ci chiediamo se i protagonisti nazionali e internazionali di questo dramma vogliono una soluzione

Domenica sono andata alla festa della Cornaggia e al pranzo organizzato da Don Marco c'erano una signora russa e una signora ucraina che si sono abbracciate dicendo: noi non ci facciamo la guerra.

Per affrontare queste problematiche abbiamo pensato di invitare Giulietto Chiesa, giornalista e fondatore di Pandora TV e Roberto Mapelli , Presidente dell'Associazione Culturale Punto Rosso di Milano che cercheranno darci un quadro piu’ comprensibile della situazione